TECNICA PIANISTICA

Conclusioni

Alla fine di questi brevi appunti sulla tecnica pianistica ho notato come, per determinati argomenti, sia stato difficile riuscire a indicare la chiave giusta per una corretta comprensione senza l'aiuto del pianoforte. Rimango più che mai della convinzione che l'esempio pratico sia la migliore scuola per apprendere e verificare (leggi "sentire") l'efficacia degli elementi trattati. E di questo me ne sono reso conto nel momento in cui mi affannavo a trovare le parole giuste per cercare di spiegare in modo logico e comprensibile i concetti, quando con un semplice esempio al pianoforte tutto sarebbe risultato immediatamente chiaro.
Se, però, le mie parole avranno suscitato interesse, curiosità e voglia di approfondire le proprie conoscenze pianistiche, allora l'obiettivo è raggiunto.


Non mi stancherò mai di consigliare l'ascolto dei grandi interpreti: da loro si impara molto, e senza andarci a lezione!
Anzi, quando è possibile, è fondamentale assistere dal vivo ai loro concerti, oppure visionare le registrazioni video. Infatti, oltre all'orecchio è straordinariamente importante "vedere" come in una mirabile coordinazione e nella più completa economia essi riescano a tradurre in modo così splendido il pensiero musicale.

Altro consiglio è quello di non fossilizzare lo studio soltanto su aridi esercizi. Non ci si deve mai annoiare al pianoforte!
Applicate la tecnica alla musica e non dimenticate mai il principio fondamentale che è alla base dello studio del pianoforte:

la tecnica è il mezzo attraverso il quale
il pianista raggiunge le vette altissime
dell'espressione musicale.