Rudolf Serkin

(Cheb, 28 marzo 1903 – Guildford, 8 maggio 1991)

Nacque a Eger (Boemia), da una famiglia ebrea di origine russa. Stabilitosi a Vienna all'età di 9 anni, fu un enfant prodige, debuttando con l'Orchestra filarmonica di Vienna nel 1915. In questo periodo studiò pianoforte con Richard Robert e composizione con Joseph Marx e Schönberg. In questo senso Serkin può essere definito austriaco: pur essendo ebreo-russo, e pur avendo passato gran parte della sua esistenza in giro per il mondo, concludendo i suoi giorni da naturalizzato americano, la sua formazione e la sua cultura sono permeate dalla miglior tradizione viennese.

A 17 anni, a Berlino, conobbe Adolf Busch: un fecondo sodalizio umano ed artistico che portò alla costituzione del Quartetto Busch, quartetto d'archi, e al matrimonio di Serkin con la figlia di Busch, Irene, 15 anni dopo.

Nel 1927 entrambi lasciarono la Germania per la Svizzera, a seguito dell'inasprimento delle leggi razziali.
Nel 1929 accompagna Busch suonando al pianoforte al Teatro La Fenice di Venezia.
Nel 1931, presso gli studios Abbey Road di Londra, registrarono Beethoven, Bach, Schubert: registrazioni leggendarie, testimonianza di un momento di rara affinità artistica e sintonia umana.

Nel 1933 Hermann Goering, in considerazione dei suoi già indiscussi meriti artistici, gli propone un trattamento di riguardo e una posizione di prestigio, pur tenendo conto del divieto ad esibirsi in pubblico per un artista ebreo. La proposta venne rifiutata, e Serkin si rifugiò in un esilio volontario. Adolf Busch, seppure ariano, fece la stessa scelta. Nel 1939 si stabilì definitivamente negli Stati uniti d'America, dove già aveva esordito al Coolidge Festival a Washington nel 1933 e dal 1934 si era esibito come solista con Arturo Toscanini, che l'accompagnava con l'Orchestra filarmonica di New York. I critici lo descrivono come «un artista dotato di un talento inusuale e impressionante, con un tocco cristallino, pieno di potenza, di delicatezza, e di purezza sonora». Nel 1937 tenne il suo primo récital alla Carnegie Hall.

Il suo impegno di didatta lo portò ad insegnare al Curtis Institute di Filadelfia dal 1939, dove sarà direttore dal 1968 al 1977.

Nel 1950, venne invitato da Pablo Casals alla prima edizione del Festival di Prades.
Con Casals, si occupò del Marlboro Festival emanazione della Marlboro Music School, creata da Adolf Busch prima della sua morte, stimolando l'interesse per la musica da camera negli Stati Uniti, con l'obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni la sua stessa passione per la musica e per l'arte.

Al Teatro alla Scala di Milano nel 1952 tiene un recital e nel 1961 esegue il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 diBrahms.

Al Teatro La Fenice nel 1954 tiene un recital.

Fino alla fine della sua lunga vita, continuò a testimoniare questo spirito divulgativo e ad esprimere il suo talento interpretativo, anche attraverso le scelte di repertorio e dei partner artistici. Memorabile la selezione di concerti per pianoforte e orchestra di Mozart con la London Symphony Orchestra, con Claudio Abbado.

Ancora alla Fenice esegue nel 1973 un recital e nel 1981 il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Beethoven ed un recital.
Nel 1979 esegue il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Brahms diretto da Claudio Abbado al Teatro alla Scala di Milano. Indimenticabili i suoi recital beethoveniani con Pina Carmirelli.
Al Grand Théâtre di Ginevra nel 1983 esegue un recital.

Nonostante una lunga malattia, continuò ad esibirsi in concerto fino al 1988. Si spense nella sua tenuta di Guildford (Vermont), nel 1991. È stato il padre del pianista Peter Serkin.

Una biografia in inglese, Rudolf Serkin: A Life, di Stephen Lehmann e Marion Faber, fu pubblicata nel 2003.


Fonte: Wikipedia




http://www.naxos.com/person/Rudolf_Serkin/1544.htm